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CINZIA CASALINGA PORCHETTA?
Si fa chiamare Cinziagang, e ci tiene a far sapere a tutti
che è una casalinga troia. No, non una qualsiasi!
La pornocasalinga più troia d'Italia. Dice lei...
A giudicare dalle foto che il marito mette su internet
(solo su Sexycoppie se ne contano un migliaio) si ha l'impressione
di trovarsi di fronte a una ninfomane senza pari. Considerando
i tanti incontri con gruppi anche numerosi di singoli,
par di capire che occupi tutti i pomeriggi e le serate
(la mattina la spesa e i lavori di casa, scopa compresa!)
a trombare senza sosta. A casa, all'aperto, in club compiacenti
oppure accogliendo l'invito di gang affiatate che la cercano:
la Cinzia afferma che le piace trombare spesso e con tanti
fusti dotati, anche
se non le dispiace la presenza di altre fighette a fianco,
purché del partito di quelle che amano il cazzo.
Tutto verosimile, ma... vero?
Certo è che la topola è atipica: talune
carenze naturali sarebbero surclassate da una porcaggine
senza pari. Avrebbe, secondo le sue dichiarazioni che
usa a mo' di esca, una vera devozione per gli organi
maschili, preferibilmente in dosi massicce, dei quali
non sprecherebbe una goccia... Vuole la leggenda (o
è realtà?) che fin da adolescente amasse
sollazzare gruppi di giovanotti amici, per ore e ore.
Da allora ci avrebbe preso gusto, e non avrebbe più
smesso di godere della loro presenza. Che si sia stancata,
oppure che miri ad altro? Ha qualche sito in giro per
il web, risponde personalmente al telefono e organizza
gli incontri, in teoria ad alto tasso di erotismo. Intanto
qualche video - speriamo che il suo esempio sia seguito
da altre - per la gioia di tutti i porcelli di ogni
sesso ed età.
Queste le premesse e le asserzioni, ma i fatti sono
tutti da dimostrare. Un conto è organizzare a
puntino un weekend in un casale, un altro è tener
fede alle promesse erotiche spiattellate in varie nicchie
internaute e anche su riviste di annunci. Gli inviti
a feste porcelle, soprattutto se propalati con tanti
buoni auspici, devono poi avere un riscontro altrettanto
appagante... Per capirci, se uno va a mangiare in un
ristorante, dove tutto è perfettamente apparecchiato,
con tanto di violinisti e quant'altro, ma poi, stringi
che ti stringi, alla fine si accorge di aver mangiato
solo due bruschette (buone, per carità!), è
normale che ne esca ancora con tanto di appetito, oltre
che con l'amaro in bocca. Rimandata a settembre.
nippy77@libero.it
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